Vademecum del Giubileo: Come abbiamo organizzato il nostro pellegrinaggio alle Porte Sante di Roma
- Illy
- 25 apr 2016
- Tempo di lettura: 5 min

8 dicembre 2015 - 20 novembre 2016: GIUBILEO DELLA MISERICORDIA.
Ma come ci siamo preparati noi a queste evento straordinario?
Di seguito vi proponiamo il nostro vademecum sperando di fornirvi qualche informazione utile se state pensando di raggiungere le Porte Sante di Roma.
Come prepararsi al pellegrinaggio
Sia che voi accediate alla Porta Santa della Basilica di San Pietro come singoli pellegrini o come gruppi, è necessario registrasi al sito http://www.iubilaeummisericordiae.va/content/gdm/it/partecipa/registrazione.html
Qui vi verranno richieste alcune indicazioni sul vostro viaggio a Roma (come pensate di arrivare, quanto avete intenzione di soggiornare, ecc.). Alla fine della registrazione, dovrete indicare il giorno e l'ora (indicativa) del vostro attraversamento della Porta Santa. Una volta confermato il tutto, riceverete dopo qualche giorno una mail nella casella di posta che avete indicato: li troverete un messaggio da stampare e portare con voi perchè presenta il codice a barre che i volontari dovranno registrare prima di iniziare il percorso.
Per accedere alle altre Porte Sante delle altre basiliche di Roma non è necessaria nessuna registrazione.

Premetto dicendo che l'organizzazione che abbiamo riscontrato lascia molto a desiderare: siamo arrivati nei pressi di Castel Sant'Angelo e non abbiamo trovato nessuna indicazione di accoglienza. Solo un gazebo bianco, che abbiamo presunto essere quello dei volontari, con una fila al seguito. Vi consiglio di chiedere informazioni a poliziotti che pattugliano la zona o ai volontari di questo gazebo mostrando il messaggio ricevuto per email: noi abbiamo aspettato in coda circa venti minuti, senza che questa si muovesse di un passo. Poi ci siamo decisi a chiedere e allora, essendo appena in due, ci hanno fatto passare. Una volta scaricato il codice a barre, vi verrà consegnato un foglio di preghiere e un cd di musiche ispirate al giubileo.
Da qui comincia il vostro pellegrinaggio autonomo verso la Porta Santa. Via della Conciliazione (che da Castel Sant'Angelo porta alla Basilica) è chiusa al traffico: quindi potrete camminare tranquillamente, fermandovi in bar o negozi di souvenir.


Una volta giunti in piazza, il percorso è obbligato: passerete un solo controllo al metal detector e poi continuerete il percorso obbligato.



Una volta passata la Porta Santa, all'interno della Basilica, vi troverete mescolati a tutti i turisti che senza accedere tramite la Porta Santa visitano la Basilica. Quindi una vera confusione.
Il pellegrinaggio dovrebbe concludersi in preghiera sulla tomba di Pietro, che però è chiusa.
Dove alloggiare
Pur essendo il nostro un vero pellegrinaggio, abbiamo deciso di non alloggiare a Roma, ma scegliere una località vicina per godere anche di qualche attimo di pace e tranquillità. Per questo abbiamo scelto come campo base per due notti l'Hotel CastelVecchio a Castel Gandolfo, a circa 20 chilometri dal raccordo.

Questo hotel ve lo consiglio perchè si trova in una posizione tranquilla, affacciata sul Lago di Albano. E' vicino al centro storico (meno di 10 minuti a piedi) e cosa ben importante è dotata di parcheggio. E' un hotel molto curato, gli spazi sono impreziositi da affreschi e statue. E' dotato di un bellissimo ristorante, dove è prevista una convenzione per gli ospiti dell'hotel: con 25 euro a persona vi potrete gustare un antipasto o un primo, un secondo, un contorno, un dolce e le bevande. L'ambiente del ristorante (dove viene anche servita la prima colazione) è molto elegante e raffinato, con sottofondo di musica dolce e classica e vista spettacolare sul lago.
Chicca per bloggers: in questo hotel sono ben disposti ad ospitare travel blogger. Infatti, ho sperimentato, per la prima volta, la sponsorizzazione di viaggio. I preziosi consigli di Silvia Ceriegi, di cui vi consigli di comprare il libro (potrete trovare qui il link per l'acquisto) mi hanno aiutato moltissimo a preparare il nostro progetto di viaggio da proporre a strutture ricettive della zona, con buoni risultati per essere la prima esperienza.
Oltre a fornirci una tariffa agevolata, alla reception ci sono state fornite tutte le informazioni di cui avevamo bisogno per visitare la zona, che riserveremo ad un futuro viaggio che dedicheremo esclusivamente alla zona dei Castelli Romani. La disponibilità mostrataci è massima e la cordialità è la protagonista di questa struttura.
Abbiamo preparato un articolo dedicato esclusivamente all'accoglienza di Castel Gandolfo che troverete qui.
Come raggiungere Roma
Scegliendo come meta Castel Gandolfo, il modo più comodo per raggiungere Roma è il treno. La stazione non ha una grande possibilità di parcheggio e dall'hotel sono circa 30 minuti di passeggiata, in una strada non sempre servita da marciapiede.
Noi quindi abbiamo preferito raggiungere in macchina la stazione successiva, Marino Laziale, a circa 5 chilometri da Castel Gandolfo e prendere il treno da qui. A Marino davanti al piazzale della stazione c'è un grande spiazzo con molta possibilità di parcheggio. Non c'è però una biglietteria e neanche le macchinette automatiche: noi abbiamo fatto il biglietto tramite il sito online di Trenitalia.
La linea ferroviaria è quella che parte da Albano e raggiungere Roma Termini, passando appunto per Castel Gandolfo, Marino Laziale, Pantanella, Sassone, Acqua Acetosa, Ciampino, Capannelle e il capolinea a Roma. Il viaggio dura circa 30 minuti e il paesaggio è molto caratteristico, come per esempio la vista sull'ippodromo e la pista di atterraggio dell'aeroporto di Campino.

Il nostro itinerario per le Porte Sante
Il nostro itinerario è stato molto ricco e per realizzarlo tutto nel breve tempo che avevamo a disposizione abbiamo dovuto trottare abbastanza.
Tre i punti fondamentali che avevamo intenzione di toccare: San Pietro, San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore. Purtroppo per questioni logistiche, non siamo riusciti a visitare anche San Paolo Fuori le Mura. Sarebbe stato proprio un sogno poter pellegrinare per tutte e quattro le Porte Sante della capitale.
1 TAPPA: SAN PIETRO
Dalla Stazione Termini, con il bus 81 scendiamo a Ponte Vittorio Emanuele, diretti a Castel Sant'Angelo per registrare i nostri pass di
accesso alla Porta Santa per eccellenza: arrivati in Piazza San Pietro, non ci limitiamo solo ad attraversare la Porta Santa, ma
abbiamo approfittato anche per curiosare all'interno della Basilica di San Pietro, che però per via dell'enorme folla di turisti non siamo
riusciti a goderci a pieno. Un'attenzione particolare al capolavoro della Pietà, al Baldacchino del Bernini, al San Pietro in trono e
una preghiera sulla tomba del mio santo, San Giovanni Paolo II, però non potevano mancare all'appello.

2 TAPPA: SAN GIOVANNI IN LATERANO
Da Piazza San Pietro ci siamo spostati in Piazza Indipendenza, dove siamo saliti sul bus 87 con un percorso che tocca tutti i luoghi più
importanti della città, ci ha fatto scendere direttamente a Piazza San Giovanni.
Questa tappa è stata per certi versi la più ricca delle tre: abbiamo acceduto alla Porta Santa, e visitato la Basilica di San Giovanni. Poi ci
siamo spostati nel palazzo adiacente per percorrere, come è d'obbligo, in ginocchio, la Scala Santa e da qui abbiamo avuto l'occasione di
visitare la Cappella del Santa Sanctorum.

3 TAPPA: SANTA MARIA MAGGIORE
Da San Giovanni, ci dirigiamo a piedi verso la Stazione Termini, passando per la nostra ultima Porta Santa, quella di Santa Maria Maggiore
e anche qui ne approfittiamo, anche se un pò sfiniti, di curiosare all'interno.

Nei prossimi articoli che scriveremo troverete il racconto di tutte le tappe nel dettaglio ... quindi, continuate a seguirci !!
Se avete dubbi o domande da porci, non esitate a contattarci. Saremo ben contenti di fornirvi tutte le informazioni di cui avete bisogno. I nostri contatti li trovate nelle sezione dedicata.
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