Dubrovnik: passeggiata per lo Stradun e navigazione lungo le sue coste
- Illy
- 18 apr 2016
- Tempo di lettura: 3 min
La nostra crociera sta volgendo al termine e noi ci apprestiamo a sbarcare nell'ultimo porto estero di questo viaggio sensazionale che ci ha permesso di scoprire 3 nazioni, totalmente diverse: la Turchia, con il suo mondo orientale, il suo fascino magico, i suoi romantici tramonti; la Grecia, con la sua cultura ancorata nei secoli e le bellissime spiagge di cui è padrona indiscussa; e la Croazia, più vicina al modo di pensare e vivere tipico dell'Italia. Ed è qui che oggi ci troviamo, a Dubrovnik, la perla della Dalmazia che ci accoglie di primo mattino con un cielo limpido e un mare calmissimo.




Oggi non abbiamo un'escursione guidata, ma con un gruppo di amici abbiamo deciso di scoprire la città da soli: percorriamo lo Stradun, la strada principale di Dubrovnick, da cui diramano varie stradine interne, alcune dirette al mare.
Ci imbattiamo ben presto in alcuni pappagalli da compagnia, che sono ben contenti di appollaiarsi sulle nostre spalle e parlottare qualcosa in croato.



Scegliamo di fare un giro in una imbarcazione tutta a nostra disposizione per godere del panorama della costa di Dubrovnik, con le sue insenature, le sue spiagge, le sue rocce a picco sul mare e i suoi isolotti.
La passeggiata sulle mura della città rappresenta una delle più belle attrattive di Dubrovnik: il sistema di difesa è lungo circa 2 chilometri ed è uno dei più belli e meglio conservati di tutto il Mediterraneo. Le mura vennero edificate tra il X e il XVIII secolo, arricchite da torri, fortificazioni e bastioni.
In una giornata così calda e assolata, decidiamo però di godere del loro spettacolo dal mare, con l'aria tra i capelli e la brezza marina come compagna di viaggio.




L'elegante salotto affacciato sul mare di Dubrovnik visto dal mare ci regala un'angolatura molto particolare, con i tetti delle case tutti rossi.





La natura incontaminata dove l'acqua raggiunge gradazioni diverse e si mescola con le rocce e la vegetazione è un'immagine che non pensavo di trovare qui a Dubrovnik. Casette sparse affacciate su un mare dolce e tranquillo, dove è possibile pagaiare sotto l'ala protettiva dell'antica Ragusa.


Hotel di lusso arroccati sul mare, con le loro spiaggette private si susseguono l'uno accanto all'altro, regalando a questo angolo della città una luce ancora diversa.






Ritorniamo sulle terra ferma e continuiamo a curiosare tra i vicoli di questa città baciata dai raggi dal sole di fine giugno. Ci dirigiamo in un punto panoramico da cui si gode di uno scenario pittoresco: il mare di diverse tonalità, costellato di piccole imbarcazioni pronte ad accogliere chi come noi ha voglia di trascorrere qualche ora di relax a largo della città, e protetto dalle mura di questa città fortificata, da cui, qui e là, compaiono i piccoli puntini dei tetti rossi delle case degli abitanti del posto. Dubrovnik: una cartolina pittorica che porteremo sempre nel nostro cuore.


Dal terrazzo della nostra cabina vediamo scorrere davanti ai nostri occhi gli ultimi tratti della costa croata. Non riusciamo a non pensare a questo viaggio straordinario, che ci ha cambiati profondamente e per noi segna l'inizio di una nuova vita insieme. Rimarrà per sempre il Viaggio dei Viaggi, il Viaggio della vita, quello che si fa una volta sola e nei propri sogni dura in eterno.


Sulle note di "Con te partirò" di Bocelli, la nave si allontana dal porto, pronta per navigare ancora in acque tranquille: questa volta la destinazione è ... CASA !!!
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